Quando si inizia a studiare pianoforte, una delle prime sfide che si affrontano sono le scale.
Sebbene possano sembrare esercizi di routine, in realtà, rappresentano uno dei pilastri della tecnica pianistica. Studiare nel modo corretto le scale significa lavorare per acquisire un totale controllo delle dita sul tasto, cuore della padronanza del pianoforte. Quando si impara a suonare le scale con un tocco preciso e controllato, si sviluppa una consapevolezza profonda della connessione tra le dita e il tasto. Questo rende possibile ottenere una gamma infinita di sfumature sonore e un’esecuzione musicale piena di vita, il cui fine ultimo è il suono bello e armonioso. Il lavoro sulle scale, quindi, è molto più di un semplice esercizio tecnico. È un percorso che ti guida verso la scoperta del controllo totale del tasto e quindi del suono. Più sviluppiamo questo controllo, più diventiamo consapevoli delle sottili sfumature sonore che possiamo creare e delle emozioni che possiamo esprimere attraverso il pianoforte. Durante lo studio delle scale, ricorda di concentrarti sul controllo del peso e dell’aderenza delle dita sul tasto. Focalizzati sulla qualità del suono che produci, piuttosto che sulla velocità. Con il tempo, vedrai come la tua consapevolezza crescerà e come la tua capacità di suonare con velocità e precisione si svilupperà in modo naturale.
Come studiare le scale al pianoforte?
- Assicurati di suonare ogni nota in modo chiaro, uniforme, con la massima aderenza al tasto, cercando di sentire l’approccio muscolare che imprimi su ogni nota che deve essere uguale alle altre
- Sperimenta diverse dinamiche, gioca coi suoni e dai sempre un senso di direzione. La scala deve essere fluida e scorrevole nell’intenzione!
- Alterna lo studio lento a quello più veloce. Ricorda che più sali di velocità più devi essere morbido nei movimenti ed essere molto aderente al tasto
Ma qual è il legame tra il controllo del tasto e la salita di velocità?
La risposta risiede nel fatto che il controllo completo delle dita sul tasto permette di ottimizzare l’efficienza del movimento. Quando le dita sono in grado di aderire al tasto e di esercitare consapevolmente il giusto peso, si riduce la tensione muscolare e si aumenta la fluidità nei movimenti. Questo crea una maggiore agilità, fluidità e scorrevolezza. Se studi concentrandoti su ogni suono, ottimizzando ogni più piccolo movimento in modo che ogni gesto non crei rigidità, raggiungerai il pieno controllo muscolare e mentale cosicché potrai gestire consapevolmente il tocco e il suono. Sarà quello allora il momento di salire di velocità!”