I pedali del pianoforte sono principalmente tre (parliamo del pianoforte a coda). Ogni pedale ha una funzione specifica e offre una varietà di effetti che possono arricchire l’interpretazione musicale.
- Pedale di risonanza o tre corde (pedale destro): è il pedale più comune. Quando viene premuto, tutti i martelletti dei tasti che vengono suonati rimangono sollevati, consentendo alle corde di vibrare liberamente e prolungando la durata del suono. Questo crea un effetto particolare che consente al suono di fondersi e diffondersi in modo armonioso, donando una maggiore ricchezza e profondità all’esecuzione musicale.
- Pedale tonale (pedale centrale): si trova al centro dei tre pedali. Quando viene premuto, solo le note che sono state suonate prima di premere il pedale saranno sostenute, mentre le note suonate successivamente non saranno influenzate. Questo pedale è spesso utilizzato per creare un effetto di “mezzo sostenuto”; ciò permette al pianista di mantenere alcune note in sospeso mentre le mani si spostano liberamente su altre parti della tastiera. Non tutti i pianoforti sono dotati di un pedale centrale. Questo pedale è più comune sui pianoforti a coda di dimensioni professionali.
- Pedale di una corda (pedale sinistro): si trova a sinistra dei tre pedali. Quando viene premuto, i martelletti vengono spostati leggermente più vicino alle corde, riducendo la loro forza di impatto. Ciò permette di produrre un suono più caldo e misterioso e creare una sensazione di intimità e atmosfera più profonda.
L’utilizzo dei pedali può variare in base alla composizione musicale, allo stile di esecuzione e alle preferenze del pianista. Ciò comunque comporta pratica e un’attenta comprensione del diverso utilizzo per ottenere gli effetti desiderati ed aggiungere espressività alle performance musicali.